Giochiamo a prevedere la nuova stagione 2015

Prima di iniziare a giocare con le previsioni ed i pronostici per la prossima stagione, desidero ringraziare tutti coloro che hanno visitato questo spazio nell’ultimo mese di dicembre, oltre 4000 contatti. Siete in tanti interessati ai temi del ciclismo, questo fa ben sperare per il futuro.

Dopo i temi “spinosi” delle ultime settimane che tanto interesse hanno suscitato, con il primo post del 2015 giochiamo a prevedere come sarà la prossima stagione ciclistica? Non so voi, ma io non vedo l’ora di ricominciare, questa sosta invernale mi sembra già troppo lunga! Poi a fine stagione andrò a rileggere le previsioni, scoprendo se e quante ne avrò indovinate, figuraccia assicurata! Se vi va fatemi conoscere anche le vostre previsioni, così il gioco diventa più interessante e stimolante.

Se si seguono le varie interviste dei tanti attesi protagonisti, cogliamo tanta voglia di fare, grande motivazione, d’altronde l’inverno è il periodo dei proclami per i ciclisti, è sempre stato così, poi già da fine gennaio si inizierà a fare sul serio, le pressioni aumenteranno e le chiacchiere lasceranno il posto ai risultati, solo quelli conteranno. Ma ora possiamo permetterci di giocare.

Capitolo Grandi Giri

Giro d’Italia: tutti i grandi e possibili protagonisti si sono dichiarati, solo uno deve ancora esprimersi, Vincenzo Nibali. Dice gli piacerebbe molto venire al Giro e ne sono fermamente convinto, ci sta certamente pensando, sta di fatto che io ci credo poco. Suggestivo ma ha tutto da perdere, quindi prevedo non ci sarà, troppo alta la posta in palio al Tour, e troppe bocche urlanti da chiudere, schierate sulla versione che il Tour 2014 lo abbia conquistato solo per le cadute che hanno tagliato fuori Froome e Contador. Al Giro d’Italia Quintana, Maglia Rosa 2014 non ci sarà, Froome nemmeno anche se inizialmente aveva fatto credere che avrebbe potuto interessargli. Dave Brailsford, il Boss Sky ha preso immediatamente in mano il telefono e gli ha fatto cambiare idea in pochi secondi. Ci sarà invece Alberto Contador che sfiderà il nostro Fabio Aru e Rigoberto Uran che proverà a migliorare la piazza d’onore conquistata nel 2014. Sfida mica male, curioso di vedere i progressi di Fabio Aru, anche se è difficile prevederlo già al livello di Alberto Contador. Classe, esperienza, carisma, il fuoriclasse Iberico ha colpi e gambe per far proprio il prossimo Giro con un percorso condizionato fin troppo dalla mega crono da Treviso a Valdobbiadene. Potrebbe esserci Wiggins, presenza di spessore ma non dovrebbe avere la capacità ne la possibilità di lottare per la vittoria finale. Se ci sarà vivrà l’esperienza in funzione del Record dell’Ora che dovrebbe tentare nel mese di Giugno.

Tour de France: che sfida amici, Nibali, Froome, Contador, Quintana e compagnia. La speranza è che tutti siano al meglio, senza intoppi tali da condizionarne il rendimento. Sfida stellare, percorso da brividi, poco tic tac e tante arrampicate, anche troppe probabilmente, spettacolo assicurato. Il bis in giallo di Vincenzo Nibali ci sta. Partirà favorito, forte della vittoria del 2014 e di un percorso congeniale alle sue caratteristiche, per le montagne, per i pochi km a crono e per la presenza del Pavè che lo pone in posizione privilegiata rispetto ai rivali, ha rinforzato la squadra, sarà all’altezza della difficile prova.

Vuelta a España: torneremo ad esserci anche noi della Rai, di per se questa è già una notizia. Capire come potrà essere la Vuelta 2015 è obiettivamente impossibile, nessuno si è ancora espresso sulla possibilità di esserci, pertanto per ora limitiamoci a Giro e Tour.

Capitolo Grandi Classiche.

Milano Sanremo: si torna con l’arrivo in Via Roma, già questo basta a farne un appuntamento che non vedo l’ora di commentare, se abbinato al fatto che opportunamente RCS ha deciso di mantenere il percorso invariato, sarà la sfida più aperta del calendario. La Milano Sanremo questo deve essere, incerta ed aperta a tanti, sperando finalmente nel bel tempo.

Classiche del Nord, Fiandre, Roubaix, Liegi: con tutto il corollario di semi classiche che contribuiscono a fare del periodo fine marzo fine aprile il momento più accattivante di tutta la stagione. Queste sfide hanno da sempre qualcosa di magico. Il continuo riferimento al ciclismo di un tempo, ai suoi eroi, ai fuoriclasse del passato che hanno saputo domare i muri del Fiandre, le pietre della Roubaix, le cote della Liegi stimolano i campioni attuali a tal punto, che anche le sfide del 2015 saranno indimenticabili. Scopriremo se Sagan saprà essere finalmente alla pari di Cancellara e Boonen, se Vanmarche riuscirà a mettersi dietro tutti gli avversari come ha dimostrato di poter fare, se Van Avermaet progredirà ulteriormente per diventare finalmente un vincente, se Gilbert sarà tornato l’impeccabile cecchino di un tempo, se Wiggins riuscirà a mettere in scacco tutti, se il nostro Trentin potrà/saprà svincolarsi dagli obblighi di squadra per essere protagonista fino al traguardo e se Pippo Pozzato potrà sperare di tornare competitivo a quelle latitudini. Alla Liegi è chiamato a cimentarsi anche Vincenzo Nibali, il migliore interprete delle grandi corse a tappe dell’epoca moderna, potrebbe rivelarsi un campione anche nelle classiche monumento, la Liegi sembra fatta per lui.

Voliamo a fine stagione per il Mondiale: presto per sbilanciarsi, ma considerato che stiamo giocando, possiamo continuare. Il Mondiale, la sfida più ricca di pathos e di suggestione, tanti i papabili come sempre, evito se me lo consentite di fare pronostici, ricordo solo che l’ultima edizione che si svolse negli Stati Uniti risale al 1986, e tutti ricordiamo come andò a finire, Moreno Argentin si laureò Campione del Mondo e Giuseppe Saronni fu medaglia di Bronzo, uno dei grandi ed indimenticabili trionfi di Alfredo Martini e della sua Squadra, la speranza è che i nostri sappiano ripetersi.

Giro di Lombardia: Sfida affascinante, l’ultima classica Monumento della stagione, se non arriverà spremuto e se non verrà dirottato verso altri lidi dal suo Team come avvenuto nel 2014, il Lombardia sarà un altro grande obiettivo di Vincenzo Nibali, quindi punto ancora una volta sul fuoriclasse Siciliano.

Che ne dite? Rileggendomi non mi sono sbilanciato poi tanto, ho detto delle cose ovvie tutto sommato, però voglio metterci la faccia, e lanciarmi su pronostici veri e propri;

Milano Sanremo:  Peter Sagan

Giro delle Fiandre: Sep Vanmarche

Parigi Roubaix: Bradley Wiggins

Liegi Bastogne Liegi: Vincenzo Nibali

Giro d’Italia: Alberto Contador

Tour de France: Vincenzo Nibali

Mondiale: Un corridore Italiano

Lombardia: Vincenzo Nibali

Io mi fermo qui, la figuraccia è già assicurata, rimango in attesa delle previsioni di chi vorrà giocare.

Buon Anno e Buona stagione 2015 a tutti, e soprattutto buon divertimento con il ciclismo.

Silvio Martinello

3 pensieri su “Giochiamo a prevedere la nuova stagione 2015

  1. me la vedo dura , nibali x il tour anche quest ‘anno ? sono ansioso di vedere prima cosa succede al giro …. ricordiamoci che gli avversari non son di meno !!!!

  2. Grande Silvio, finora le hai sbagliate tutte! 😀 Speriamo che ti fermi qui…Scherzi a parte, grazie per il grande lavoro che fai in cronaca e per le tue considerazioni mai banali

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